devol

joined 4 years ago
[–] devol@mastodon.uno 2 points 6 months ago (1 children)

@xylya @cescobarresi @informapirata @fediverso vedi screenshot, parlano di 40.000 algorithm, global trend, breaking news quindi sono in mano a un'entità centrale che scandaglia tutto e decide cosa va in trend e cosa sono le breaking news.
E comunque controllano ancora l'unico server esistente, il 100% degli utenti e probabilmente iln futuro controlleranno sempre più del 90% degli utenti nel loro asset e quindi con il potere di tagliar fuori chiunque.

[–] devol@mastodon.uno 2 points 6 months ago (3 children)

@xylya su mastodon tutti possono essere padroni del proprio account e scegliere come configurare la propria esperienza, bastano una decina di euro al mese a gente come masto.host per avere una presenza social indipendente da un'autorità centrale.
Questi di bluesky stanno semplicemente proponendo la stessa cosa ma con degli algoritmi che in effetti semplificano l'esperienza ma chi controlla gli algoritmi controlla il network e questo è molto inquietante.

@cescobarresi @informapirata @fediverso

[–] devol@mastodon.uno 1 points 9 months ago (1 children)

@informapirata@poliverso.org @valhalla @notizie @informapirata @senzapretese @leo_mantooo
il sovraccarico ce l'avranno solo server che hanno account VIP che potrebbero gonfiarsi a dismisura, account su mastodon che hanno ancora centinaia di migliaia di followers su X potrebbero aumentare enormemente.
Ma agli amici di poliverso diremo di magnare tranquilli che non vi sveglierete con 10mila followers in più dalla sera alla mattina a meno che fedez non decida di farvi uno scherzetto e iscrivervi da voi 😅

[–] devol@mastodon.uno 1 points 1 year ago* (last edited 1 year ago) (2 children)

@generalespecifico @Lucatermite @informapirata @Filippodb @Krusty probabilmente zucchino ci prova a fregare gli utenti democratici schifati dalla gestione Musk e quindi cercherà di ingraziarseli.
Annunciando come primi utenti il Dalai Lama e Oprah Winfrey è chiaro che l'obiettivo è di creare un contraltare a un twitter sempre più repubblicano-centrico