Un po' come è accaduto anche recentemente in Italia, importanti figure politiche e attori della sicurezza statale hanno diffamato i difensori dei diritti umani, gli studenti attivisti, gli insegnanti, i giornalisti e altri come "ribelli comunisti" e "terroristi", incitando all'odio e alla violenza.
Il rapporto di Amnesty è un appello urgente a porre fine agli attacchi degli attori statali contro i giovani difensori dei diritti umani.