Privacy Pride
Forum di discussione del Privacy Pride
@informapirata @privacypride adesso è tardi per formulare un pensiero chiaro e leggibile, ma resto scettico, l'articolo è scarno, soprattutto dopo aver letto chi ha fondato Open.
Mi riservo di recuperare più informazioni prima di sparate a zero.
@allanon @privacypride come ho ricordato altrove, sono stati contattati per la stesura dell'articolo, che ha soltanto uno scopo riassuntivo e divulgativo, sia esperti di gestione dei dati personali sia esperti di architetture di gestione di grandi quantità di dati
Dopo anni di uso solo pagamenti elettronici, ultimamente mi sono riavvicinato all'uso del contante.
Sapere di avere una piccola porzione di riservatezza mi fa sentire meno oppresso.
Niente di ché, ma almeno se decido di comprare una bottiglia di acqua non deve saperlo per forza mezzo mondo e le agenzie statali in tempo reale.
Non è che non ci sia modo di saperlo, si tratta però che per saperlo ci sia l'interesse specifico di voler sapere cosa ho acquistato io in quel momento e che questo richieda una sforzo specifico.
Stessa cosa vale per la mia identità. Se faccio una transazione di persona dove mi identifico è chiaro che non SARA' un segreto, ma allo stesso tempo non e necessario che questo venga saputo in tempo reale e senza nessuno sforzo specifico.
Senza poi parlare del fatto che funzionerà solo su sistemi proprietari e altre perplessità legate agli strumenti digitali di stato e non.
Ma alla fine non sarà obbligatorio, e comunque per molti servizi online l'identificazione è già richiesta
@informapirata @privacypride l'articolo non da nessun elemento concreto per supportare la sua tesi. Inoltre non analizza le perplessità più ovvie di un sistema come IT Wallet.
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@cescobarresi @privacypride L'articolo è estremamente sintetico, ma l'autore si è avvalso della consulenza di esperti di gestione dei dati personali e di gestione delle architetture informatiche
Quali sarebbero le criticità?